Ho fotografato tantissime volte il mio amico Andrea. Ogni volta penso che finirò per fare foto simili alle precedenti. Eppure, riguardando le foto, trovo sempre qualcosa per cui valeva la pena essere lì, oltre alla meraviglia della musica e del suo suonare. Come in questo scatto del suo concerto al Museo Pigorini così pieno di “grana” per la scarsa e non bella luce. Ma, come per incanto, le dita, specchiandosi, sembrano danzare sui tasti come due ballerini classici vestiti a festa, come due grandi ballerini classici, due vere stelle! Non si vede, ma il maestro Andrea sorride, come sempre, felice. E noi con lui.
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