MAXXI, il museo delle arti

VEDERERACCONTARE, appunti fotografici I 21 settembre 2022

Per anni ho percorso a piedi velocemente questa strada, passando sotto il grande palazzo color giallo. Velocemente all’andata, con più calma a ritorno. E’ la mia strada per raggiungere uno dei luoghi che più amo al mondo, lo Stadio Olimpico. Amato quando gioca la mia squadra, odiato quando ci giocano altri.

Poi, negli anni, è apparso un grande e freddo muro, lungo tutto il lato opposto del marciapiede. Un piccolo, momentaneo, interrogativo, soprattutto per chi in quel veloce andare ha in testa solo la vittoria della maggica! “Che sarà ‘sto muro? Vabbè, ma chi se ne frega der muro”. E via di corsa verso il desiderato verde del campo. Ma dopo qualche tempo, come per incanto, sono fioriti questi stupendi papaveri rossi, con ai piedi un bel prato e alcune piscine d’acqua bassissima, meraviglia assoluta nell’estate dei bimbi. E allora davvero non si può dire chi se ne frega, anche perché il giallo quasi oro del palazzo e il rosso carico dei fiori, messi vicini, formano proprio i colori, meravigliosi e unici, di Roma! E della squadra della mia città.